La magnetoterapia è una terapia alternativa che sfrutta il potere curativo del magnete a bassa frequenza per trattare numerose condizioni di salute.
In questo articolo ti do una breve spiegazione di cos’è la magnetoterapia e per cosa può essere utile curarsi coi campi elettromagnetici e infine ti dico quali sono le controindicazioni. Ma tu probabilmente sei qui per un altro motivo. Ti stai domandando se la magnetoterapia può essere fatta con Ilizarov e se ci sono dei rischi.
Questo articolo nasce proprio perché ultimamente noto che questo tema è parecchio dibattuto nei gruppi social specifici sulla metodica di Ilizarov e per questo ho deciso di riassumere qui le principali informazioni che ti serviranno per scegliere con consapevolezza.
Prima di parlare di magnetoterapia e Ilizarov, facciamo un passo indietro e vediamo che cos’è la magnetoterapia e a cosa è utile.
Sono nata in un corpo che non segue i canoni della perfezione, ma con il tempo, ho scoperto come trasformare questa condizione in un’opportunità per ispirarti a fare altrettanto, trovando la bellezza in ogni caratteristica che definiamo imperfezione.
Cos’è la magnetoterapia e a cosa serve?
La magnetoterapia è una tecnica terapeutica che si avvale di campi magnetici a bassa frequenza per il trattamento di diverse patologie. Si basa sull’idea che l’esposizione di specifiche aree del corpo a questi campi possa apportare benefici alla salute.

Ok ma come funziona la magnetoterapia? Lo strumento chiave della magnetoterapia è il magnete, che genera i campi magnetici utilizzati per la terapia.
Questi campi, a seconda della loro frequenza e intensità, possono interagire con i tessuti biologici favorendo diversi effetti benefici:
- Promozione della rigenerazione tissutale
- Aumento della microcircolazione sanguigna
- Stimolazione del metabolismo cellulare
- Riduzione dell’infiammazione
- Attenuazione del dolore
Le principali applicazioni della magnetoterapia sono:
- Dolori articolari, muscolari e muscolo-articolari: la magnetoterapia aiuta a ridurre l’infiammazione e il dolore, favorendo il benessere generale;
- Tendiniti;
- Borsiti;
- Edemi;
- Piaghe da decubito;
- Artrite reumatoide;
- Neuropatie;
- Malattie scheletriche come l’osteoporosi: la magnetoterapia può stimolare la rigenerazione ossea e aumentare la densità minerale ossea, contrastando l’evoluzione della malattia;
- Dolore: artrite, mal di schiena, dolore muscolare;
- Fratture e ritardi di consolidazione ossea: la magnetoterapia favorisce la formazione e la solidificazione del callo osseo, accelerando il processo di guarigione.
Ed ecco che sull’ultimo punto, lo vedo, è apparso un sorriso sul tuo volto. Tienilo e passa al prossimo paragrafo.
La terapia con i magneti ha effetti collaterali?
Le controindicazioni della magnetoterapia non sono tante, ma se stai pensando di sfruttare i vantaggi dei magneti a scopo curativo, è utile che tu li conosca. Sebbene sia considerata una terapia sicura, tuttavia, esistono alcune controindicazioni da tenere a mente, come ad esempio:
- Gravidanza: non ci sono studi sufficienti per determinare la sicurezza della magnetoterapia in gravidanza, quindi è consigliabile evitarla;
- Pacemaker e altri dispositivi impiantabili: I campi magnetici possono interferire con il funzionamento di pacemaker, defibrillatori e altri dispositivi impiantabili;
- Infezioni acute: la magnetoterapia potrebbe peggiorare le infezioni acute;
- Tumori: la magnetoterapia potrebbe stimolare la crescita di cellule tumorali;
- Trombosi venosa profonda: La magnetoterapia potrebbe aumentare il rischio di trombosi venosa profonda;
- Epilessia;
- Sclerosi multipla;
- Impianti metallici;
- Dispositivi elettronici.
Tornerò successivamente al punto numero 8 parlando di magnetoterapia e metallo, ed in particolare dell’utilizzo della magnetoterapia in presenza dell’ Ilizarov.
Magnetoterapia e Ilizarov
Noi quando parliamo di Ilizarov, sappiamo cosa significhi perché lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle. Conosciamo bene quanto ci mette l’osso a consolidare.
Delle fasi dell’allungamento, il momento della calcificazione pare infinito.
Sai di essere quasi alla fine del calvario e che presto potrai togliere il fissatore esterno, può essere passato anche un anno da quando hai iniziato questo percorso e la stanchezza si affetta col coltello.

Purtroppo però l’osso non calcifica e non sai più cosa fare. Ogni controllo è costellato dalla speranza e dalla delusione quando il tuo medico guarda la lastra e dice che l’osso non è ancora calcificato. Serve tempo. Ancora tempo. Ancora tempo?
Torni a casa dopo il controllo, in uno stato emotivo che abbraccia stanchezza, rabbia, rassegnazione e delusione e ti metti alla ricerca della cura magica. Ti do una brutta notizia: non esiste la bacchetta magica che faccia sicuramente consolidare il tuo osso velocemente.
Come hai letto all’inizio, la magnetoterapia è una medicina alternativa e come tale ci sono pareri discordanti e alcuni falsi miti che ti dico alla fine dell’articolo, prima di salutarti, spero lasciandoti con le idee più chiare.
Magnetoterapia e metallo
Parlando di magnetoterapia e Ilizarov la domanda nasce spontanea: ci sono controindicazioni dato tutto il metallo che ho intorno? La magnetoterapia è generalmente considerata una terapia sicura con effetti collaterali minimi o assenti che hai visto due paragrafi fa.
Tuttavia, la presenza di metallo nel corpo può influenzare l’esposizione ai campi magnetici e, in alcuni casi, causare effetti collaterali. Vediamo in base ai tipi di metallo, quale può essere il rischio.
- Impianti metallici: protesi, chiodi, viti, placche e altri dispositivi impiantabili possono essere influenzati dai campi magnetici;
- Gioielli e piercing: collane, braccialetti, orecchini e piercing metallici possono generare calore o artefatti durante la magnetoterapia;
- Altri oggetti metallici: cinture, bottoni, cerniere e altri oggetti metallici nelle vicinanze dell’area trattata possono interferire con la terapia.
Qual è il rischio dovuto alla presenza di metallo durante la magnetoterapia? Il rischio è il surriscaldamento del metallo. I campi magnetici possono generare calore in oggetti metallici, causando bruciature o dolore.
Quindi ti starai domandando: posso fare la magnetoterapia con Ilizarov? Ti dico la mia.
La mia esperienza di magnetoterapia con Ilizarov
Non sono mai stata campionessa in calcificazione. Ogni volta, e considera che non ho un conto di quante volte ho messo l’Ilizarov in vita mia, era per me una tortura.
Dopo infiniti mesi in gabbia, ne iniziavano altrettanti in attesa che il benedetto osso calcificasse.
Mi ricordo i viaggi della speranza in macchina coi miei verso l’ospedale di Lecco. Viaggi in compagnia di Musica é di Ramazzotti e viaggi dell’ansia che cresceva quando dopo la galleria, appariva il Resegone.
Se non stai di cosa sto parlando, ripassa I Promessi Sposi. Le infinite attese in attesa del turno di visita, erano gli unici momenti in cui potevo condividere esperienze con persone che stavano attraversando quel calvario, come me.
Mica come adesso che basta scrivere un post, digitare una domanda e Google o Gemini ti danno tutte le risposte. Lunghe attese che terminavano con la sentenza: l’osso non era abbastanza consolidato, passa dal via senza ritirare le ventimila lire.
Che disperazione!
Si, ho provato la magnetoterapia a domicilio con l’utilizzo di appositi apparecchi e adesso sarai in trepidante attesa di conoscere i fantasmagorici risultati che ho avuto ed ecco che sono pronta a … deluderti.
Giuro, non lo so. Non ce lo ricordiamo nè io, nè i miei genitori. Questo non mi fa ben pensare. Credo semplicemente di non aver goduto di grandissimi benefici della magnetoterapia.
Però, c’è una notizia positiva: non ho avuto nessun effetto collaterale dato da magnetoterapia e Ilzarov. E quindi il mio consiglio è che la combinazione magnetoterapia e Ilizarov è una strada percorribile, ma con questi accorgimenti:
- Consultare il medico;
- Rimuovere oggetti metallici: durante la terapia, è necessario togliere gioielli, piercing e altri oggetti metallici dall’area trattata;
- Utilizzare apparecchi certificati: assicurarsi di utilizzare apparecchi per la magnetoterapia certificati e di alta qualità;
- Monitorare la temperatura: durante la terapia, monitorare la temperatura della pelle nell’area trattata per escludere il surriscaldamento.
Hai notato qualcosa di strano? Ma dai, il punto 2! Però quanto è divertente quando le persone che non conoscono Ilizarov ti dicono: “potresti togliere per qualche momento i ferri”. Succede in aeroporto, ma storia vera … a me è capitato con una dottoressa che doveva togliermi dei punti.
Adesso parliamo anche di un altro aspetto da tenere in considerazione: i costi della magnetoterapia.
Quanto costa la magnetoterapia?
Il costo della magnetoterapia varia a seconda di diversi fattori:
- Tipo di trattamento
- Apparecchiature
Se scegli il trattamento ambulatoriale, il costo di una seduta di magnetoterapia in ambulatorio varia in media dai 15 ai 30 euro. Se invece preferisci il trattamento domiciliare, l’acquisto di un apparecchio per la magnetoterapia domiciliare può costare da 50 a 500 euro, a seconda della potenza, delle caratteristiche e della marca.
Il costo degli apparecchi per la magnetoterapia varia in base alla qualità, alle funzionalità e alla marca. Esistono apparecchi semplici ed economici, adatti ad un uso domestico, e apparecchi più professionali e costosi, utilizzati in ambito ambulatoriale.
Ovviamente è possibile ricorrere al noleggio con altri costi. Quante sedue di magnetoterapia servono? Il numero di sedute necessarie per ottenere risultati dipende dalla patologia da trattare e dalla gravità della stessa. In media, sono necessari da 10 a 30 sedute.
Se a questo punto, provare magnetoterapia e Ilizarov non ti ha convinto, vediamo cosa si può fare in alternativa per velocizzare il consolidamento osseo.
Strategie di calcificazione alternative alla magnetoterapia
Esistono diverse strategie per accelerare la calcificazione ossea durante il trattamento con l’Ilizarov
Dieta
Assumi un adeguata quantità di calcio e vitamina D. Il calcio è il componente principale delle ossa, mentre la vitamina D ne favorisce l’assorbimento.
Assicurati quindi di includere nella tua dieta cibi ricchi di calcio (latticini, verdure a foglia verde, pesce) e di esporti al sole regolarmente per favorire la produzione di vitamina D. In alternativa, puoi assumere integratori di calcio e vitamina D sotto la supervisione del tuo medico.
Inoltre consumare una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre, fornisce all’organismo i nutrienti necessari per la riparazione e la rigenerazione ossea.
Esercizio
Fai regolarmente esercizi di carico controllato. Gli esercizi di carico graduale, come camminare o fare esercizi con pesi leggeri, sotto la supervisione di un fisioterapista, possono stimolare la crescita ossea e la calcificazione. Importante è anche la mobilizzazione articolare.
Mantenere le articolazioni vicine alla frattura mobili aiuta a prevenire la rigidità e favorisce la circolazione sanguigna, entrambi importanti per la guarigione ossea.
Altri consigli
- Riposo adeguato: dormire a sufficienza è fondamentale per il processo di guarigione del corpo;
- Evitare il fumo e l’alcol: il fumo e l’alcol possono ostacolare la guarigione ossea e ritardare la calcificazione;
- Controllo del dolore: gestire il dolore in modo efficace è importante per permetterti di svolgere gli esercizi di fisioterapia e di riposare adeguatamente.
Ricordati che la calcificazione ossea è un processo graduale che richiede tempo, un tempo che è soggettivo. Il tempo necessario per la completa calcificazione può variare a seconda della gravità della frattura, della tua età e di altri fattori individuali.
Consulta il tuo medico o fisioterapista per ricevere una valutazione personalizzata e un piano di trattamento specifico per accelerare la calcificazione ossea durante il trattamento con l’Ilizarov. Con il giusto approccio e la dovuta pazienza, potrai ottenere una calcificazione ossea ottimale e una guarigione completa.
Miti da sfatare
Prima di salutarti e preparami a leggere il tuo commento, ti elenco alcuni falsi miti che ho trovato online e vorrei sfatare:
- Può curare il cancro?
- Può far dimagrire?
- Può migliorare le prestazioni sportive?
Non ci sono prove scientifiche che possa curare il cancro. Non ha effetti dimagranti. Può migliorare le prestazioni sportive in alcuni casi, ma i risultati sono controversi.
Conclusioni
Dopo aver letto questo articolo, hai un’idea più chiaro su cosa è la magnetoterapia e avrai qualche elemento in più per scegliere se provare a sfruttare il potere curativo dei magneti oppure ricorrere alle strategie alternative.
Magnetoterapia e Ilizarov: bufala o panacea? La verità come sempre sta nel mezzo e la risposta è nelle risposte soggettive delle persone perché ogni corpo è diverso dall’altro. Adesso tocca a te: mi piacerebbe sapere quali sono le tue opinioni su magnetoterapia e Ilizarov. L’hai provata o pensi di provarla? Cosa ti spaventa?
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