Miniguida contro la paura di mettere il fissatore esterno

La paura di mettere il fissatore esterno è qualcosa che conosco bene, ma mettere l’Ilizarov oppure lasciarsi sopraffare dalle paure e decidere di gestire le irrimediabili e catastrofiche conseguenze per tutta la vita?

Inizio questo articolo con una domanda in stile Marzullo, volutamente provocatoria, perché il mio intento è quello di portarti alla consapevolezza che mettere il fissatore esterno è la scelta migliore che tu possa fare per risolvere il tuo problema.

Potresti interessarti a questa lettura se il tuo problema è tra i seguenti:

  • Deformità ossee: l’intervento di Ilizarov può essere utilizzato per correggere una varietà di deformità ossee;
  • Allungamento degli arti: mettere il fissatore esterno ti permetterà di curare ad esempio l’ipoplasia femorale che genera una gamba più corta dell’altra;
  • Nanismo: l’intervento di Ilizarov può essere utilizzato per allungare gli arti in persone con nanismo, in modo da migliorare la loro indipendenza.

Probabilmente se sei qui, ti stai domandando perché dovrei mettere il fissatore esterno? L’idea ti fa paura e stai pensando che tutto sommato, potrai avere una vita normale anche senza ricorrere all’intervento.

Io sono qui per dirti che pur comprendendo le tue lecite paure, quella di non mettere il fissatore esterno perché hai paura, potrebbe essere la decisione peggiore della tua vita. Il metodo Ilizarov è una tecnica efficace per correggere deformità ossee e allungare gli arti, e ha aiutato molte persone a migliorare la propria qualità di vita.

Tuttavia, come per qualsiasi intervento chirurgico, è importante valutare attentamente i rischi e i benefici prima di prendere una decisione. Nei prossimi paragrafi affronteremo insieme la paura di mettere il fissatore esterno.

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La paura del dolore

Mettere in fissatore esterno fa male? Ovviamente durante l’intervento non senti nulla perché sei in anestesia totale, ma affrontiamo una paura per volta!

Al risveglio beneficerai per le ore e se serve i giorni successivi, degli effetti degli anestetici. Successivamente, quando sarai a casa tua, dovrai affrontare qualche difficoltà e certamente mettere il fissatore esterno non è una passeggiata.

Il dolore che potrai provare è legato al fatto che la tua gamba o il tuo braccio, sono in continua trazione quindi muscoli, tendini ed ossa, si lamenteranno. Non devi preoccuparti: i medici ti daranno i farmaci migliori per la gestione del dolore a casa.

La notte è sicuramente il momento più delicato quindi preparati sicuramente a qualche difficoltà relativamente al sonno notturno, che però potrai recuperare il giorno dopo perché tendenzialmente non andrai in ufficio o a scuola, se non altro per i primi tempi che sono quelli più delicati.

A vederlo così sembra una vera e propria tortura, ma credimi è più il fastidio generale che il dolore in se che imparerai a gestire al meglio.

Paura dell’anestesia

La paura di mettere il fissatore esterno può essere legata anche all’anestesia e lo capisco bene. Quando da piccola dovevo mettere l’Ilizarov, non mi spaventava tanto l’anestesia quanto il risveglio. Da grande invece ho provato la paura dell’anestesia e ho capito, informandomi che è più che lecito averla.

É una paura più che comprensibile perché durante l’anestesia si perde totalmente il controllo del proprio corpo e questo è il primo motivo per il quale si prova paura, a tratti terrore al solo sentir pronunciare la parola anestesia.

Perché la paura dell’anestesia non dovrebbe proibirti di mettere il fissatore esterno?

Innanzitutto l’anestesia è una procedura sicura e routinaria che viene utilizzata in milioni di interventi chirurgici ogni anno, pertanto è:

  • sicura: i moderni anestetici sono molto sicuri e i rischi di complicanze gravi sono molto bassi;
  • efficace: l’anestesia ti renderà incosciente e privo di dolore durante l’intervento;
  • gestita da professionisti esperti: l’anestesia sarà somministrata da un medico anestesista esperto che monitorerà attentamente le tue condizioni durante l’intervento.

Ecco alcuni semplici suggerimenti per superare la paura dell’anestesia:

  • Parla con il tuo medico e con l’anestesista: condividi le tue paure e preoccupazioni relative all’anestesia, anche quelle che ti sembrano sciocche perché non lo sono mai se ti fanno stare male. Il medico può fornirti informazioni accurate e complete sull’anestesia e aiutarti a gestire la tua ansia;
  • Informati: leggi libri, articoli e siti web affidabili sull’anestesia. Più sarai informato, meno avrai paura;
  • Tecniche di rilassamento: pratica tecniche di rilassamento come la respirazione profonda o la meditazione per ridurre l’ansia.

Io ho affrontato tantissimi interventi e altrettante anestesie e sono qui a raccontartelo e dirti di non aver paura. Non basta?

Fattore estetico

Se hai paura di mettere il fissatore esterno per motivi estetici, è del tutto comprensibile e per nulla sciocco, quindi non giudicarti, siamo tra amici qui. Ti capisco, eccome.

Come probabilmente sai già, l’apparecchio di Ilizarov è un dispositivo esterno che viene fissato all’osso con fili metallici e tutto questo ambaradam ha un ingombro più che notevole. Legate all’estetica, ci possono essere più di una preoccupazione.

Il disagio estetico temporaneo

La paura di avere un aspetto poco attraente durante il trattamento può essere una preoccupazione soprattutto nel periodo dell’adolescenza, ma non solo. Indubbiamente mettere il fissatore esterno comporta una serie di disagi nella tua quotidianità, la cui gestione non è affatto secondaria.

Innanzitutto dovrai rinunciare al tuo guardaroba sia che tu debba mettere il fissatore esterno agli arti inferiori che agli arti inferiori. Io ho sempre portato Ilizarov alla gamba destra quindi non posso parlarti dell’Ilizarov alle braccia, anzi se stai leggendo e ti è successo, un tuo commento potrebbe essere d’aiuto a qualcuno.

Il problema principale erano appunto i pantaloni e in questo articolo parlo degli aspetti pratici di come ci si veste con l’Ilizarov.

La premessa e l’invito a leggere questo articolo è per dirti che so che può spaventare non poter indossare gli abiti desiderati per un lungo periodo, però ricordati che è solamente una fase e il tuo guardaroba è lì che ti aspetta per quando tutto sarà passato.

Anzi, hai tutto il diritto di acquistare abiti per quando potrai rimuovere il fissatore esterno.

La paura delle cicatrici

Il fissatore lascerà sulla tua pelle delle cicatrici e non possiamo prenderci in giro. Vorrei poterti dire che non ci saranno segni evidenti sulla tua pelle, ma sono qui per raccontarti la mia esperienza e non favole.

Tutti i punti in cui i fili di metallo e le fiches incontrano la tua pelle, diventeranno cicatrici che rimarranno più o meno evidenti sulla tua pelle. I fattori che determinano le caratteristiche di queste cicatrici, sono molteplici.

Dipende da come reagisce la tua pelle, in sostanza da come cicatrizzi. Spoiler: io cicatrizzo malissimo.

Dipende anche da che tipo di ferro è: i fili metallici lasciano delle cicatrici diverse dalle fiches generalmente utilizzate nell’area della coscia e quindi negli apparati al femore.

Capisco che dover accettare le cicatrici sul tuo corpo può spaventarti, ma la tua soddisfazione al termine del percorso, sarà il tuo migliore alleato nel percorso di accettazione.

Sebbene mettere il fissatore esterno possa avere alcune innegabili conseguenze estetiche temporanee e non, i benefici funzionali che può apportare possono essere davvero significativi, ma le complicazioni possono far parte della tua paura di mettere il fissatore esterno.

Paura delle complicazioni

Mettere il fissatore esterno significa affrontare un intervento complesso e l’eventualità che insorgano delle complicazioni, può spaventarti.

Devi però sapere che Ilizarov è una metodica impiegata da oltre trenta anni e che in Italia esiste dagli inizi degli anni 80 perciò è una tecnica assodata e per i professionisti del settore, di routine. Nel tempo non è cambiata moltissimo e questo può darti un’idea della sua solidità ed efficacia.

Sai, quando Ilizarov arrivò in Italia per merito del Dott. Villa, io ero una bambina e alle spalle non c’erano ancora tanti casi. Eppure … la fiducia che i miei genitori hanno avuto allora, è stata ripagata.

Per quanto riguarda le complicazioni, come faccio a dirti che non ce ne saranno? É un intervento chirurgico e con se porta il rischio che qualunque operazione ha, persino quando vai dal dentista, c’è un piccolo rischio.

I professionisti a cui ti affiderai sono tenuti ad esporti la procedura e i rischi correlati nello specifico. Il più comune rischio che ti illustreranno legato all’intervento è quello della necessità di trasfusione per la perdita ematica che subirai.

A dirla tutta io ho messo il fissatore esterno innumerevoli volte e non si è mai presentata questa eventualità, quindi te lo diranno perché succede, ma non dovrà accadere per forza.

In ogni caso, a livello generale, ti affiderai a dei professionisti che saranno in grado di agire al meglio anche nel caso in cui si verificassero degli eventi inaspettati durante il percorso con Ilizarov.

A te è richiesta una cosa prima di tutte le altre: pazienza ed in secondo luogo, fiducia.

Per quanto riguarda la pazienza, ne è richiesta parecchia, anche dopo la rimozione del fissatore esterno perché seguirà la fase del recupero.

Quanto dura il recupero dopo l’Ilizarov? Ecco di cosa parliamo adesso.

Tempi di recupero dell’Ilizarov

Mettere il fissatore esterno richiede un grande impiego di energie e questo è innegabile. Il trattamento con la metodica di Ilizarov è composto da varie fasi ognuna delle quali ha le sue criticità.

Nel momento in cui toglierai l’apparato, si apre la fase più delicata. I tempi di recupero dopo l’Ilizarov dipendono da parecchi fattori come l’entità dell’operazione, la durata del trattamento, quanti centimetri hai allungato se si tratta di allungamento e non da meno dalla tua età e il tuo benessere generale.

Tieni però conto che per i due mesi successivi alla rimozione del fissatore esterno l’arto è ancora molto fragile e occorre prestare attenzione.

Quando potrò ricominciare a fare sport dopo l’Ilizarov?

Dipende dallo sport, ovviamente. Per il nuoto in piscina non ci sono tendenzialmente problemi, ma è chiaro che se la tua intenzione è giocare a calcio o andare in palestra ad alzare pesi, sarà bene consultare il tuo medico di riferimento.

So bene che quando ti libererai dalla gabbia, avrai voglia di riprendere in mano la tua vita, ma dovrai avere ancora un po’ di pazienza prima di farlo e sicuramente sarà ancora più bello di prima sia perché il tuo stato di salute sarà migliorato e sia perché ti renderai conto di quanta strada hai fatto nel frattempo.

Quanto costa mettere il fissatore esterno?

Il costo dell’intervento di Ilizarov potrebbe essere un deterrente più che valido, ma vediamo che anche questa paura è gestibile.

Innanzitutto non è detto che mettere il fissatore esterno debba generare un costo. In Italia l’intervento di Ilizarov è gratuito se ti rivolgi ad una struttura sanitaria pubblica perché coperto dal SSN (Servizio Sanitario Nazionale), ma se scegli una struttura privata, hai effettivamente un costo da preventivare.

Altri casi in cui l’intervento per mettere il fissatore esterno non ha un costo sono i seguenti:

  • Se si è in possesso di un’esenzione ticket per motivi di reddito o di salute; in Italia, le persone con un reddito basso o con determinate patologie possono avere diritto all’esenzione dal pagamento del ticket per le prestazioni sanitarie;
  • Se si è cittadini di un paese che ha un accordo con l’Italia per la reciprocità sanitaria. In questo caso, i cittadini di un paese straniero possono ricevere le cure mediche in Italia gratuitamente o a un costo ridotto;
  • Se si viene sottoposti a un intervento di Ilizarov in un ospedale pubblico. In Italia, gli ospedali pubblici sono tenuti a fornire le cure mediche necessarie a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro capacità di pagare.

Tuttavia, se decidi di mettere il fissatore esterno per fini estetici, in Italia l’intervento non è coperto dal SSN e quindi dovrai obbligatoriamente affrontare una spesa.

Quanto costa mettere il fissatore esterno? Il costo dell’intervento di Ilizarov varia a seconda di diversi fattori, vediamoli:

  • Il tipo di intervento: il costo dell’intervento di Ilizarov varia a seconda della complessità dell’intervento stesso. Interventi più complessi, come quelli che prevedono l’allungamento di un arto, tendono a essere più costosi di interventi più semplici, come quelli che prevedono la correzione di una deformità ossea;
  • La durata del trattamento: il costo dell’intervento di Ilizarov è anche influenzato dalla durata del trattamento. Trattamenti più lunghi tendono a essere più costosi di trattamenti più brevi;
  • La struttura sanitaria: il costo dell’intervento di Ilizarov può variare a seconda della struttura sanitaria in cui viene eseguito. Le cliniche private tendono ad essere più costose degli ospedali pubblici;
  • Il paese in cui viene eseguito l’intervento: il costo dell’intervento di Ilizarov varia anche a seconda del paese in cui viene eseguito. In generale, i costi sono più elevati nei paesi occidentali rispetto ai paesi in via di sviluppo.

Ecco alcuni fattori che possono influenzare il costo dell’intervento di Ilizarov se non coperto dal SSN perché ti rivolgi ad una struttura privata o perché vuoi mettere il fissatore esterno per fini estetici:

  • Onorari del chirurgo: gli onorari del chirurgo possono variare a seconda della sua esperienza e reputazione;
  • Costo dell’apparecchio di Ilizarov: il costo dell’apparecchio di Ilizarov può variare a seconda del tipo di apparecchio e del materiale utilizzato;
  • Costo dell’anestesia: il costo dell’anestesia può variare a seconda del tipo di anestesia utilizzata e della durata dell’intervento;
  • Costo del ricovero: il costo del ricovero può variare a seconda della struttura sanitaria in cui viene eseguito l’intervento;
  • Costo dei farmaci e delle visite di controllo: il costo dei farmaci e delle visite di controllo può variare a seconda del paese in cui viene eseguito l’intervento.

Richiedi un preventivo dettagliato alla struttura sanitaria in cui scegli di eseguire l’intervento per mettere il fissatore esterno.

Potresti inoltre avere i requisiti per ottenere un rimborso parziale o totale del costo dell’intervento di Ilizarov se disponi di una particolare assicurazione sanitaria.

Il mio consiglio quindi è prima di decidere di non mettere il fissatore esterno a causa del costo, di contattare la tua assicurazione e chiedere quali siano le condizioni per ottenere il rimborso.

Conclusioni

Nei paragrafi precedenti abbiamo fatto un viaggio nelle paure più comuni legate al mettere il fissatore esterno. Ho provato a prenderle una ad una cercando di farti capire che alla fine del percorso, saranno più i benefici delle paure.

Per tua comodità, riassumo tutto in questa immagine qui a lato così se hai perso qualche passaggio, puoi tornare indietro e rileggere. Alla fine di questo articolo, sarei felice se fossi riuscita a dipanare qualche dubbio e farti capire che anche se è indubbiamente un intervento impegnativo e che richiederà tanti sacrifici da parte tua, migliorerà la tua salute.

Se non mi fossi sottoposta a tutti quegli interventi come camminerei? In che condizioni sarebbe la mia schiena? Dovrei indossare scarpe con rialzo come da bambina? La gamba sana come starebbe? Potrei fare sport?

Spesso mi faccio queste domande e la risposta è che, al di là delle enormi difficoltà e complicazioni, mettere il fissatore esterno è una scelta che prenderei nuovamente senza alcun dubbio.

❣️ Coraggio!

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