Tutto sulla rimozione del fissatore esterno

La rimozione del fissatore esterno Ilizarov rappresenta una fase cruciale nel percorso di guarigione di chi ha affrontato fratture complesse o deformità ossee. È un momento carico di emozioni, segnando la fine di un lungo trattamento e l’inizio di una nuova libertà.

Se ti stai chiedendo come viene tolto il fissatore esterno, sei nel posto giusto!

Ragazza con gesso e gamba sinistra tesa semiseduta su letto

Ma cos’è il fissatore esterno Ilizarov? Il fissatore esterno Ilizarov è un dispositivo ortopedico utilizzato per trattare fratture complesse, deformità ossee e per l’allungamento degli arti. Composto da anelli metallici collegati da aste, viene fissato all’osso tramite fili o perni, permettendo la stabilizzazione e la correzione graduale delle strutture ossee.

In questo articolo ti parlo della rimozione dell’Ilizarov cercando di porre l’attenzione sulla delicatezza di questa fase del trattamento con Ilizarov, consapevole che è un momento di gioia immensa perché finalmente stai per tornare alla tua vita di prima.

Come avviene la rimozione del fissatore esterno

 La rimozione del fissatore esterno Ilizarov è generalmente una procedura ambulatoriale eseguita in anestesia locale. Il chirurgo rimuove i fili o perni e successivamente smonta gli anelli metallici.  In alcuni casi, soprattutto nei bambini o in pazienti particolarmente ansiosi, può essere utilizzata l’anestesia generale.

La durata dell’intervento varia tra i 30 e i 60 minuti.

Io ho tolto il mio primo Ilizarov senza anestesia all’età di 10 anni. Non è stata una procedura particolarmente dolorosa, anche se verrebbe da pensare il contrario. Quello che si avverte è un grande fastidio ed una sorta di scossa quando il chirurgo taglia il filo di metallo con la pinza per via dell’allentamento improvviso della tensione.

Ecco i passi principali della rimozione del fissatore esterno:

  1. Preparazione: il paziente viene seduto o sdraiato su un lettino operatorio. L’area intorno al fissatore viene pulita e disinfettata;
  2. Anestesia: viene iniettata un’anestesia locale intorno ai perni o fili metallici. In alcuni casi, può essere utilizzata l’anestesia generale;
  3. Rimozione dei perni o fili metallici: i perni o fili metallici che fissano il fissatore all’osso vengono rimossi uno per uno;
  4. Rimozione delle barre metalliche: le barre metalliche del fissatore vengono smontate e rimosse;
  5. Pulizia e medicazione: l’area intorno all’incisione viene pulita e medicata.

Et voilà, libertà!

Cosa succede dopo la rimozione del fissatore esterno

Ragazzo felice tiene in mano un fissatore Ilizarov appena rimosso
Finalmente libero: il sorriso di chi ha appena tolto l’apparato Ilizarov

Cosa succede dopo la rimozione del fissatore esterno? Dopo la rimozione dell’Ilizarov, è importante seguire le istruzioni del medico del medico per la cura delle incisioni e la ripresa funzionale dell’arto.

Una volta, si procedeva con la classica ingessatura, quindi per dichiararsi davvero liberi, bisognava attendere ancora. Adesso viene messo un tutore o una benda per alcune settimane e fare fisioterapia per recuperare la forza e la mobilità dell’arto.

Dopo la rimozione del fissatore esterno, si può tornare a casa lo stesso giorno.

Ecco alcuni consigli per la convalescenza:

  1. Tenere le incisioni pulite e asciutte;
  2. Assumere i farmaci antidolorifici prescritti dal medico;
  3. Eseguire gli esercizi di fisioterapia prescritti dal medico;
  4. Evitare di sforzare l’arto interessato;
  5. Monitorare la comparsa di eventuali segni di infezione, come arrossamento, gonfiore, dolore o febbre.

Quanto tempo ci vuole per guarire dopo la rimozione dell’Ilizarov? I tempi di recupero dipendono dalla complessità della patologia trattata e dalla risposta del paziente. In generale, sono necessari 4-6 mesi per la completa guarigione.

Posso fare sport dopo la rimozione dell’Ilizarov? So bene che non vedrai l’ora di tornare alla tua vita normale, ma questa fase è molto delicata ed è preferibile contenere gli entusiasmi per non fare danni che potrebbero compromettere il risultato raggiunto con tanta fatica e forza.

Consulta il medico prima di riprendere l’attività sportiva. In generale, è consigliabile attendere 4-6 mesi dalla rimozione del fissatore esterno.

Rischi a seguito della rimozione del fissatore esterno

Ci sono rischi e complicanze? La maggior parte delle persone guarisce completamente dalla rimozione del fissatore esterno entro poche settimane.

La rimozione dell’Ilizarov è una procedura generalmente sicura, ma come tutti gli interventi chirurgici, presenta alcuni rischi e complicanze, tra cui:

  • Infezione
  • Emorragia
  • Danni ai nervi
  • Dolore
  • Rigidità articolare

É importante monitorare attentamente la situazione e consultare il medico in caso di qualsiasi dubbio.

Consigli sulla rimozione del fissatore esterno

Ecco un elenco di consigli che voglio darti relativamente alla rimozione del fissatore esterno. Il consiglio più importante è non avere fretta. Hai avuto tanta pazienza, abbine ancora un po’ e affronta con calma questa ultima delle sei fasi dell’Ilizarov.

Prima della rimozione del fissatore esterno

  • Segui le istruzioni del medico per la pulizia e la cura del fissatore;
  • Comunica al medico eventuali dubbi o preoccupazioni;
  • Assicurati di avere a disposizione i farmaci necessari per la convalescenza;
  • Organizza il trasporto per il ritorno a casa dopo l’intervento.

A volte a questo ultimo punto non ci si pensa. Ma ti sei chiesto se si può viaggiare in aereo con l’ilizarov? Ti consiglio la lettura di questo articolo per avere informazioni più precise circa il viaggiare dopo una frattura così riuscirai ad organizzarti al meglio. Questa attenzione è utile averla anche e soprattutto quando ci si reca in ospedale per mettere l’Ilizarov.

Dopo la rimozione dell’Ilizarov

  • Segui le istruzioni del medico per la cura delle incisioni;
  • Assumi i farmaci antidolorifici prescritti dal medico;
  • Eseguire gli esercizi di fisioterapia prescritti dal medico;
  • Evita di sforzare l’arto interessato;
  • Monitora la comparsa di eventuali segni di infezione, come arrossamento, gonfiore, dolore o febbre.

Consigli per la convalescenza

  • Sii paziente: la guarigione completa richiede tempo;
  • Ascolta il tuo corpo: riposati quando ne hai bisogno;
  • Mangia in modo sano e bevi molta acqua;
  • Cerca il supporto di familiari e amici;
  • Affidati a un fisioterapista esperto in questo genere di riabilitazione.

Tutto bello ma Quanto costa rimuovere il fissatore esterno?

Costi della rimozione del fissatore esterno

Se hai messo il fissatore esterno tramite il Servizio Sanitario Nazionale, non ci sarà alcun costo da affrontare.

Se invece hai messo il fissatore esterno privatamente, il discorso cambia. Mettere Ilizarov privatamente costa in media 20.000 euro e la rimozione del fissatore esterno costa circa 6.000 euro.

Ovviamente questi numeri variano dalla posizione del fissatore, dall’età del paziente e dai materiali utilizzati.

Conclusioni sulla rimozione del fissatore esterno

La rimozione del fissatore esterno Ilizarov segna la fine di un percorso impegnativo e l’inizio di una nuova fase di libertà e movimento. È un momento di grande emozione, che richiede attenzione, pazienza e dedizione per garantire una completa e duratura guarigione.

Affronta questa fase con serenità, consapevole della forza e della determinazione che ti hanno accompagnato fino a qui.

👉Se stai cercando altre informazioni sull’Ilizarov, la cosa giusta è cliccare sul mio blog al link www.lalauretta.it.

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26 Comments

  1. Mery

    Tolgo il fissatore esterno circolare per frattura tibia, ma l’ortopedico mi ha detto che mi mette una doccia di vetroresina per una settimana e poi fisioterapia.

    • Innanzitutto un grosso in bocca al lupo! Finalmente sei alla fine: come ti senti? Anche io alcune volte dopo il fissatore ho portato una protezione in vetroresina. Una settimana non è nulla e ti aiuterà a gestire gradualmente la ritrovata libertà!!! Fammi sapere come procede, ti va? 🤗

      • Mery

        Domani ho il controllo (31 luglio) con test del focolaio. Speriamo bene

        • Un grosso in bocca al lupo! Se mi segui su Instagram su volevoessereunasirena fammi sapere con messaggio privato come è andato il controllo! Laura

    • pamela

      Ho appena messo il FE alla tibia, per girarla dopo inchiodamento fatto male, ma la mia caviglia fa malissimo, ho perso sensibilità del piede, e non riesco a muoverla.
      E’ normale?
      Migliorerà mentre lo porto?
      O solo dopo averlo tolto?
      O mai più?
      Grazie per il blog!!!

      • Ciao Mery, grazie a te per esserti soffermata nella lettura del mio blog innanzitutto. Affrontare l’esperienza con il fissatore esterno equivale ad un Master di Pazienza! É sicuramente doloroso e fastidioso, quindi ti direi che purtroppo è normale, ma ti invito anche a fare riferimento per qualunque perplessità ai tuoi professionisti di riferimento. Ogni esperienza è a se e non esiste un caso uguale ad un altro quindi, sebbene siano preziosi i consigli di altre persone che stanno vivendo esperienze simili, non saranno mai affidabili come una parola dei tuoi medici. Quello che però mi sento di dirti è che si torna col tempo, con la costanza e la pazienza, ad una vita normale. Aspetto di leggere altri tuoi commenti sotto ad altri miei articoli e ti abbraccio. Laura

  2. Buona sera io toglierò il fissatore esterno a fine mese dopo circa 5 mesi nn vedo l’ora

    • E lo credo bene anzi lo so. Proverai un senso di rinascita indescrivibile. Ti sembrerà di essere di vetro nei primi tempi poi piano piano, tornerai a vivere una vita normale, anzi più bella! Fammi sapere ed in bocca al lupo 💕

  3. Grazie per la spiegazione perché ho una ansia ,ad ottobre così hanno detto che mi tolgono il fissatore.,per una frattura tibia e Pirone .Ad ottobre faccio 3 mesi

    • Sono contenta che il mio articolo ti sia stato di aiuto. Sono qui per qualunque dubbio! Un grosso in bocca al lupo!!!

  4. Serena

    Io ho messo il fissatore esterno il 29 agosto per una frattura scomposta trimalleolare mi hanno detto che dopo 10 gg lo tolgono e decidono se operare o mettere un tutore rigido speriamo bene

    • Ciao Serena non avevo mai sentito che possano metttere Ilizarov per 10 giorni e poi rivalutare la frattura, interessante. Be te lo auguro perché il tutore è sicuramente più gestibile, però se dovessi tenere Ilizarov, non è la fine del mondo. Seguimi e se hai qualunque dubbio scrivimi anche su Instagram @volevoessereunasirena. In bocca al lupo!

    • Giulia

      Che bellissimo articolo trovato per caso! Io ho l’amico fissatore dal 26 agosto..sono volata dai gradini in discesa per non mollare il mio Husky che si è messo a correre….Lussazione con frattura esposta, placca al malleolo peroneale e aggiunta di frammento osseo dalla tibia ad un pezzo d’ossicino disintegrato. Insomma un bel lavoretto! In questi giorni devono chiamarmi per la rimozione del fissatore.
      Porto a casa con me delle fantastiche cicatrici (direi che quest’anno sono decisamente a tema halloween)ma non importa non vedo l’ora. So che poi dovrò fare riabilitazione ma ho due bambini e ho assoluto bisogno e tanta motivazione per tornare a vivere le nostre cose sui miei piedi con una consapevolezza in più di quanta fortuna abbiamo nella vita di tutti i giorni a camminare, a correre a essere in salute!

      • Ma che bel commento trovato non per caso 🙂 Da queste righe traspare tutta la tua gioia di essere ad un passo dalla rimozione del tuo amico fissatore. Penso sia stata un’esperienza breve, ma intensa e si, le cicatrici, faranno si che te ne ricorderai sempre, ma sono felice di sentirti dire che ti importano relativamente. Benvenuta sul mio blog e mi pare di capire anche sulla mia pagina Instagram e grazie per aver trovato il tempo di leggere e lasciare questo commento. A presto!

      • Ciao io o il fissatore dal 11 novembre per una frattura alla tibia dovuta ad una osteomiolite da circa cinque anni tre volte operata e pulito osso infetto fine mese mi levano il fissatore ma la tibia ancora è rotta mi hanno detto che metteranno un tutore o paura e grazie per il coraggio che dai un abbraccio

        • Ciao!
          Intanto ti mando un abbraccio grande, davvero grande. Quello che stai affrontando non è semplice, e lo so bene… vivere con un fissatore, fare i conti con un’osteomielite, gli interventi, le attese… è un percorso lungo, che mette alla prova non solo il corpo, ma anche la testa e il cuore.

          Capisco la tua paura, è più che normale. Dopo tutto questo tempo, vorresti solo sentire che è finita. E invece ti ritrovi ancora a dover tenere duro. Ma guarda, già il fatto che ti toglieranno il fissatore è un passo enorme, e il tutore sarà solo un nuovo compagno di viaggio, temporaneo, per aiutare l’osso a finire di guarire.

          Io ti ringrazio di cuore per le tue parole. Se riesco a trasmettere un po’ di coraggio, è solo perché so cosa significa averne bisogno. E se c’è una cosa che ho imparato, è che non siamo mai davvero soli: ci sono tante persone come te, come me, che ogni giorno fanno piccoli grandi miracoli solo continuando a crederci.

          Tienimi aggiornata se ti va, davvero. E se nei giorni bui senti il bisogno di parlare con qualcuno che ci è passato, sai dove trovarmi 💛
          Un abbraccio fortissimo!

          • Grazie di cuore nei mie momenti bui ti penserò .Ti informo quando lo rimuovo,nella vita niente avviene per caso navigando su Internet o visto e o letto le tue parole mi hanno dato conforto e speranza grazie

    • Armanda De Bonis

      Attraversavo un periodo dove sentivo una ritrovata leggerezza mentale, e poi Invece un piede biricchino si è inciampato e trac!!!!!! Gomito fratturato in tre parti ,dolore sgomento e fissatore esterno… Dopo più di due mesi,mi hanno detto che il 5 dicembre verrà rimosso…Mi sono ritrovata in tutto quello che hai scritto, dolore frustrazione e paura di camminare, per tante cose dipendo dai familiari,non vedo l’ora di tornare ad essere indipendente… Un abbraccio!

      • Ciao Serena, mannaggia al piede birichino! So che sono stati due mesi tosti, ma ne stai uscendo e ti auguro di passare delle feste serene in compagnia della tua ritrovata libertà! Grazie del commento.

  5. Giuseppe Arona

    Grazie per questo intervento utilissimo. Alla mia compagna Anna, il dott. Kiriakov ha impiantato il fissatore Ilizarov a causa di valgismo al ginocchio dx. Operazione il 3 aprile e finalmente, la prossima settimana, ci sarà la rimozione. Sei mesi difficili per lei e per me, ma affrontati serenamente e senza alcun problema. Si spera che anche il decorso post-rimozione sia senza complicazioni.

    • Grazie a te per esserti fermato su questo articolo e grazie per la tua condivisione. Un grosso in bocca al lupo ad Anna! Liberarsi di tutta quella ferraglia è strano. All’inizio ti senti fragile: quella gabbia che hai odiato, per assurdo non ti protegge più, ma poco dopo, inizi a riprenderti tutto quello che ti sei perso ed è bellissimo! Un abbraccio. Laura

      • Sabrina Genillon

        ciao Laura sono Sabrina i hanno tolto il fissatore ieri..ma è normale che mi lasciano i buchi senza mettere i punti? e perdo sangue da ieri? sono preoccupata e ansiosa..ma il medico dice è normale ..non me l’aspettavo questo poi ho molto dolore l’osso pulsa fa malissimo come mai 🙁 grazie mille

        • Ciao Sabrina, innanzitutto concentriamoci sull’aspetto positivo: hai tolto il fissatore, evviva! Si, è normale, non vengono messi punti generalmente e un minimo di versamento ematico è normale che ci sia. Immagino tu sappia valutare da sola se ti sembra eccessivo e in questo caso ricontattare il dottore (in prima battuta magari il medico di base). Per quanto riguarda il dolore se posso permettermi non credo sia osseo, ma tutto ciò che fino ad esso era in trazione non lo è più. Muscoli, tendini, nervi, si stanno domandando: ehi ma che succede??? Datti tregua qualche giorno e tienimi aggiornata. Ti aspetto su Instagram @volevoessereunasirena.

  6. Marco

    Ciao Lauretta,
    Io ho un fissatore alla tibia esterno Excaliber Orthofix, ho 6 pins inserite nell’osso e il mio dubbio riguarda il dolore quando sarà il momento di rimuoverlo.
    Non è prevista anestesia in ospedale e alla domanda se proverò dolore la risposta è sempre la stessa. È soggettivo e potrebbe anche fare male, specialmente nei primi giri nello svitamento.
    Perché non prevedono un’anestesia e mettono un paziente nelle condizioni di poter soffrire?
    Grazie mille

    • Ciao Marco, capisco le tue preoccupazioni e grazie per averle condivise. È comprensibile che tu sia preoccupat* per il dolore durante la rimozione del fissatore. Molti pazienti si pongono la stessa domanda.
      Per quanto riguarda l’anestesia, la scelta di non somministrarla durante la rimozione del fissatore è spesso legata a diversi fattori:
      Tipo di procedura: La rimozione del fissatore è generalmente considerata una procedura minore, che spesso non richiede un’anestesia generale.
      Rapidità dell’intervento: L’intervento è solitamente breve e ben tollerato dalla maggior parte dei pazienti.
      Rischio di complicanze: L’anestesia, anche quella locale, comporta sempre un certo rischio di complicanze, come reazioni allergiche o problemi respiratori.
      Sai, è vero che ogni paziente è diverso: la percezione del dolore è soggettiva e dipende da diversi fattori:
      – La soglia del dolore individuale
      – Il tipo di fissatore utilizzato
      Sottolineo infine altri due aspetti:
      – Le tecniche: grazie alle moderne tecniche chirurgiche e ai farmaci analgesici, è possibile ridurre significativamente il dolore durante e dopo l’intervento;
      – Il dialogo con il medico: il tuo medico sarà in grado di valutare la tua situazione specifica e di consigliarti la soluzione migliore per gestire il dolore.
      In conclusione io penso che aver sopportato tanto per tutto questo tempo non è nulla confronto al momento della rimozione. Torna qui a raccontarmi come è andata, se ti fa piacere.
      Buona fortuna e coraggio 🧜🏽‍♀️

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