Illustrazione chibi di una ragazza con lunghi capelli scuri e frangetta, che fa l’occhiolino e mostra un pollice in su sorridendo.

Diventa un cartoon

Hai mai pensato che un disegno possa cambiare la vita di una persona? Nemmeno io ci credevo, fino a che non è successo: ti spiego come.

Se già mi conosci sai che utilizzo ritratti chibi creati con AI per raccontare la mia storia e qui ti spiego perché ho scelto lo stile chibi.

Non avevo mai pensato però che queste simpatiche creazioni, potessero essere la chiave per aiutare qualcuno.

Tutto è iniziato quasi per caso quando un professionista del settore sanitario, vedendo su Instagram un ritratto chibi personalizzato che avevo fatto per una persona speciale, mi ha chiesto se avessi potuto creare la sua versione chibi.

Era felice di pagarmi, ma io non volevo soldi. Così abbiamo concordato qualcosa di diverso: fare una donazione a una causa solidale che avrei scelto io.

La sua donazione è stata grande, importante, piena di cuore. Non parlo solo dell’ importo, ma del gesto incredibile.

In quel momento ho capito che le mie creazioni che eseguo con amore e cura, potevano diventare un ponte: un piccolo gesto creativo capace di arrivare lontano, dove c’è bisogno di aiuto.

Cos’è lo stile chibi

Ma cos’è lo stile chibi? È un modo di disegnare i personaggi con la testa grande, gli occhi enormi e talvolta corpo piccolo: proporzioni volutamente esagerate che fanno subito sorridere.

Lo stile chibi arriva dal Giappone e significa, letteralmente, “piccolo” o “miniatura”. Nato nei manga e negli anime per rendere le scene più tenere o divertenti, il chibi è diventato col tempo un linguaggio universale: basta guardarlo per provare simpatia.

Forse piace così tanto perché ci ricorda i tratti di un bambino: innocenza, dolcezza e spontaneità.

E quando trasformo una persona in un chibi… la rimpicciolisco, ma allo stesso tempo la rendo ancora più vera, perché metto in primo piano la sua parte più luminosa: quella che fa bene al cuore di chi guarda.

Lo sapevi che…? 🧠

  • “Chibi” in giapponese significa “piccolino”;
  • La testa può arrivare a metà dell’altezza del corpo;
  • Le emozioni sono sempre esagerate;
  • I dettagli sono minimi e le forme tondeggianti;
  • Perfetto per scene comiche nei manga e anime.

👉 Puoi usarlo anche per dare un tocco ironico ai tuoi personaggi e perché no anche dark!

Perchè dovresti avere il tuo ritratto chibi

Illustrazione chibi di una ragazza con lunghi capelli scuri e frangetta, seduta a un tavolo in un bar, mentre tiene tra le mani una tazza di caffè fumante.

Un ritratto chibi non è solo un disegno carino: è un piccolo specchio di te, che riesce a catturare tratti, emozioni e dettagli che ti rendono unico.

Io, ad esempio, quando guardo Veus, la mia versione chibi ci ritrovo una parte della mia storia, un mix di dolcezza e forza che mi rappresenta più di mille parole.

È come trasformare i ricordi, le passioni e perfino le cicatrici in qualcosa di leggero e tenero, ma sempre vero.

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Un chibi è questo: un modo per sorridere di te stesso, per dire “questo sono io” ma con quella magia dei cartoni che ci fa tornare bambini.

E quindi non dirmi che ci stai ancora pensando!

Se vuoi il tuo ritratto chibi come quello che vedi qui accanto, non ti basta che andare al box successivo!

Perché è bello fare qualcosa di buono, e ricevere in cambio un ricordo speciale. Perché un ritratto chibi racconta chi sei… ma il tuo gesto racconta chi scegli di essere.

SCOPRI LA CAUSA SOLIDALE DI QUESTO MESE

Come partecipare

Ricevere il tuo ritratto chibi è più facile di quanto pensi. Ecco qui come fare:

  1. Compila il form che trovi qui sotto;
  2. Ti mando un semplice modulo dove mi autorizzi ad usare la tua foto;
  3. Mi mandi un massimo di due foto;
  4. Ti invio il link alla causa che ho scelto di sostenere in quel momento;
  5. Tu farai la tua donazione secondo la tua possibilità e mi invierai lo screenshot via mail o telegram;
  6. Ento 72 h dalla tua donazione, riceverai via mail o telegram il tuo ritratto chibi personalizzato.

L’unico piccolo favore che ti chiedo, è di postare l’immagine creata come story o post taggandomi su Instagram in modo tale che i tuoi contatti abbiano la possibilità di conoscermi.

👀Se invece preferisci, invece della donazione, puoi offrirmi un caffè. Un gesto simbolico, ma che mi fa capire che la tua versione chibi ti è piaciuta!

Un ritratto chibi dona un sorriso a te ed un abbraccio al mondo. Vuoi essere il prossimo? Compila questo form:

Illustrazione chibi di una ragazza con lunghi capelli scuri e frangetta, seduta davanti a un camino acceso, con espressione pensierosa e un fumetto con punto interrogativo
Nome

👉 Ti invito a esplorare il blog, a seguirmi su Instagram @volevoessereunasirena e, se vuoi, a condividere le tue riflessioni. E per qualsiasi cosa, questi sono i miei contatti!

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